Una positiva novità in ambito culturale. La Biblioteca
Comunale “Sabino Loffredo” di Barletta
offrirà, a breve, la catalogazione informatizzata
di 8.000 volumi antichi e moderni custoditi nella propria sede,
presso il Castello cittadino. Per un migliaio delle
suddette pubblicazioni la diffusione on line è già stata
perfezionata.
Il progetto, in corso d’opera, muove i primi passi quando la Biblioteca
Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” di Bari comunicava
che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali le
aveva assegnato uno stanziamento, allo scopo di incrementare la presenza
delle biblioteche pugliesi nel circuito SBN (Servizio
Bibliotecario Nazionale). In particolare veniva offerta la
possibilità ad alcune di esse, tra cui la Biblioteca Comunale
“Loffredo”, di incrementare la catalogazione informatizzata
delle opere antiche conservate nelle rispettive raccolte.
Un’opportunità colta dal Comune di Barletta,
la cui Giunta comunale approva l’adesione all’interessante
iniziativa che consente alla Biblioteca “Loffredo”
l’ingresso nel Polo bibliotecario denominato “Terra
di Bari” e la conseguente catalogazione informatizzata di
4000 edizioni antiche a stampa (fino al 1830) e altrettante
edizioni moderne (posteriori al 1830), grazie al lavoro delle
operatrici della ditta “Global Laboratory” di Bari,
affidataria del servizio.
Il progetto rappresenta per la Biblioteca Comunale di Barletta un’irrinunciabile
opportunità per inserirsi in un circolo virtuoso di importanti
strutture quali la Biblioteca Nazionale, la Biblioteca Provinciale e
la Biblioteca “G. Ricchetti” di Bari, nonché
un indubbio motivo d’orgoglio. Particolarmente vantaggiosa per
l’utenza risulta la possibilità di collegarsi sul sito
SBN (www.sbn.it)
per l’effettuazione di ricerche e l’eventuale richiesta
di volumi attraverso il prestito interbibliotecario. Al momento, si
ribadisce, sono già stati catalogati e quindi resi disponibili
sul sito SBN circa un migliaio di opere antiche e moderne;
le restanti lo saranno nell’arco dei prossimi diciotto mesi.
“L’innovazione in argomento – commenta l’assessore
comunale alle Culture, Mariagrazia Vitobello - si
integra perfettamente con la volontà amministrativa, protesa
verso l’informatizzazione dei settori della Biblioteca Comunale
prevedendo, conseguentemente, la possibilità di offrire tutti
i servizi - che attualmente sono prestati manualmente o in forma cartacea
- attraverso procedure on-line, come la consultazione bibliotecaria,
il prestito interbibliotecario, la prenotazione di testi e postazioni
Internet”.