SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
Febbraio 2018
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STORIA
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La Disfida di Barletta
AP C 502 Fulvio Delle Donne – Victor Rivera Magos (a cura di)

13 febbraio 1503, 13 cavalieri italiani si scontrano con altrettanti francesi: è la Disfida di Barletta, un episodio delle Guerre d’Italia, nelle quali il mezzogiorno fui campo di devastanti battaglie, ma soprattutto un eccezionale evento mito-motore. Attraverso il romanzo di Massimo d’Azeglio, le rappresentazioni cinematografiche, le strumentalizzazioni di epoca risorgimentale e fascista, essa ha contribuito a rinsaldare il senso identitario di una nazione in formazione. Il volume per la prima volta in maniera approfondita e precisa analizza i contesti storici, letterali culturali della disfida, oltre che trasformazioni evolutive e deformanti delle sue narrazioni e raffigurazioni, che l’hanno resa un inestimabile patrimonio della memoria collettiva locale, europea e mediterranea.

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Barletta Anni ’40
AP C 500 Michele Cristallo

Il libro racconta la storia di un periodo particolarmente denso di eventi anche drammatici, attraverso i ricordi di un adolescente che si racconta e ci racconta della sua vita nel suo quartiere. La pubblicazione descrive con efficace vivacità i luoghi della memoria, i personaggi e gli eventi connessi agli anni della Seconda Guerra Mondiale a Barletta fino all’arrivo degli americani, attraverso storie di quotidiana difficoltà incontrate dalla popolazione barlettana in quei tempi difficili segnati da privazioni ma densi di speranze.

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Le parole del papa. Da Gregorio VII a Francesco
MAG C 7848 Elena Aga Rossi

"Le parole usate dai papi sono importanti; tanto più in quanto il loro modo di parlare non è sempre lo stesso. Il linguaggio con cui il pastore della Chiesa di Roma si rivolge all'umanità nei momenti difficili è sempre stato espressione non solo della sua personalità individuale, ma del posto che la parola della Chiesa occupava nel mondo in quella data epoca; ed è un indizio estremamente rivelatore delle diverse modalità, e della diversa autorevolezza con cui di volta in volta i papi si sono proposti come leader mondiali. In queste pagine faremo un viaggio attraverso le parole usate dai papi nei secoli. Ovviamente la Chiesa esiste da duemila anni e nel corso di questi due millenni ha prodotto innumerevoli parole; non si tratta di renderne conto in modo esaustivo o anche solo sistematico, ma piuttosto di proporre uno dei tanti viaggi possibili, cominciando dal Medioevo per arrivare fino alla soglia della nostra epoca."

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Tunnel
MAG B 3386 Greg Mitchell

Una storia vera che sembra uscita da qualche thriller hollywoodiano. Mitchell compone un vero caleidoscopio dell’anno di grazia 1962, evocando la storia di un mondo che sembrava sulle soglie della terza guerra mondiale.

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I giorni del sacro
MAG C 8118 Franco Cardini

Le feste delle civiltà del Mediterraneo, e in particolare quelle dell’Occidente cristiano, hanno una storia affascinante, antica e complessa. Nascono dalla trasfigurazione di culti antichi e di antichi rituali, che congiungevano, e ancora congiungono, la sfera religiosa con quella sociale: dai culti della fertilità alla scansione stagionale dei raccolti, il sacro si trasfigura nel quotidiano e il quotidiano nel sacro. Ma che cosa unisce i culti misterici, le religioni esotiche come il mitraismo, al paganesimo dell’antica Roma, e poi al Cristianesimo? Quale linea rossa congiunge le forme della lecita follia carnevalesca dei tempi antichi con il Carnevale cristiano, che preannuncia ed esorcizza il magro tempo della Quaresima? E ancora: quanto sono diverse le nostre feste da quelle delle altre religioni rivelate, come l’Islam e l’Ebraismo? In questo saggio che sta a cavallo tra storia e antropologia, tra l’analisi della società e lo studio delle religioni del Mediterraneo occidentale e del Vicino Oriente, Franco Cardini offre una risposta ampia ed esaustiva a queste domande. Con il rigore dello studioso e la fantasia e la curiosità di chi indaga i percorsi sommersi della storia culturale, Cardini illustra le forme e i significati delle celebrazioni e dei riti, dalle radici antiche o più recenti, che scandiscono il nostro tempo e che al nostro tempo danno un nome.

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Donne nella Croce Rossa Italiana
MAG A 1414 Stefania Bartoloni

Il Corpo delle infermiere volontarie è forse quello più noto tra le varie componenti della CRI, ma all'interno dell'istituzione la presenza di migliaia di donne appartenenti alle Sezioni femminili precede di quasi cinquant'anni quella delle crocerossine. Fin dal 1864, infatti, le Sezioni femminili hanno fatto parte integrante del progetto di assistenza ai feriti e di rafforzamento della CRI attraverso il reperimento di fondi, di materiale e di nuove adesioni. A questi compiti se ne sono aggiunti altri che hanno richiesto alle aderenti un adeguamento del lavoro sociale. Il passaggio dalla beneficenza a moderne forme di assistenza si è poi accompagnato all'esigenza di un'autonoma componente che nel 1955 ha assunto il nome di Comitato nazionale femminile.

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Exultet
AP A 402 Mariapina Mascolo-Maria C. Nardella (a cura di)

L'Exultet I di Bari può considerarsi, per tanti aspetti, un prodotto originale della cultura barese dell'XI secolo: lungo più di 5 m, largo 40 cm, è un rotolo di pergamena, uno dei ventotto scritti e miniati nell'Italia centromeridionale durante il basso medioevo, allestiti per cantare, nella veglia pasquale, il preconio, l'inno di esultanza della Chiesa per la risurrezione di Cristo. Il rotolo barese presenta un testo latino in parte originale rispetto a quello franco-ambrosiano entrato nel Messale romano e descritto con un carattere che passerà alla storia come bari-type, variante della beneventana. Il commento figurato, che abitualmente accompagnava questo tipo di opera, qui per la prima volta appare orientato in senso opposto rispetto al testo, così che, mentre il diacono lo cantava, il popolo poteva seguirlo attraverso le immagini. Questo Exultet barese mette insieme elementi latini e longobardi.